Azienda turca equipaggia drone con lanciagranate da 40 mm. Foto e video: Riproduzione Twitter @GNC__CAPS__
Il drone armato SONGAR, sviluppato da Asisguard, ha raggiunto una significativa pietra miliare essendo integrato con successo a un lanciagranate rotante a 6 canne RDS40-MGL della Repkon Savunma Sistemleri.
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+ Il video mostra i sistemi pesanti russi lanciamissili che sparano proiettili termobarici.
Questo progresso rappresenta un passo importante nella modernizzazione delle capacità dei droni armati.
SONGAR, noto per la sua efficacia nelle operazioni di sicurezza, ha superato una serie di test di integrazione con il lanciagranate di Repkon. Durante la distribuzione sul campo, il drone ha dimostrato un’integrazione perfetta con il lanciagranate, come evidenziato da un test di sparo riuscito.
Barış Düzgün, Direttore Generale di Asisguard, ha enfatizzato l’impegno continuo dell’azienda nel migliorare le funzionalità di SONGAR. “Ci impegniamo a migliorare le capacità di SONGAR integrando vari tipi di munizioni e carichi utili dopo la sua distribuzione alle forze di sicurezza”, ha detto Düzgün. Ha inoltre menzionato lo sviluppo di un gimbal a 2 assi per supportare le operazioni notturne, rispondendo alle richieste dei clienti sul campo.
Azienda turca equipaggia drone con lanciagranate da 40 mm. Foto e video: Riproduzione Twitter @GNC__CAPS__
Uğur Cem Gürpınar, Direttore dello Sviluppo Aziendale e della Comunicazione Aziendale di Repkon Savunma Sistemleri, ha evidenziato l’innovazione dietro il lanciagranate rotante a 6 canne. Ha affermato che è il più leggero della sua categoria, realizzato con acciaio di alta qualità mediante il metodo di formatura a flusso e con rigature nella canna. Gürpınar prevede la prevalenza imminente di questi lanciatori automatici su varie piattaforme aeree, terrestri e marittime in tutto il mondo entro il 2024.
Foto e video: Riproduzione Twitter @GNC__CAPS__